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Giovedì 11 dicembre 2025 si è svolto presso l'Aula Magna Rettorato dell'Università di Torino un confronto tra esperti di AI e di lobbying etico, giuristi, giornalisti manager d'impresa e filosofi. All'incontro, moderato da Ezio Bertino (Ferpi Piemonte e Valle d'Aosta) e Massimo Morelli (Circolo di Filosofia della Mente) e reso possibile dall'impegno dei ragazzi di UniFerpi Piemonte, hanno partecipato Licia Soncini (Nomos), Brando Benifei (eurodeputato e co-estendsore AI Act), Marco Ciurcina (Studiolegale.it), Gaia Contu (Istituto Superiore Sant'Anna di Pisa), Fabio de Ponte (Rai), Riccardo Fava (Ocimp), Marco Gaspardone (TIM Enterprise) e Vincenzo Manfredi (FerpiLab).
A partire da un passo del Trattato sulla Natura Umana in cui Hume paragona la mente a un teatro, e da un passaggio dell'indimenticabile Because the Night della poetessa del rock Patti Smith, è possibile ricavare un certo numero di osservazioni sulla natura della mente e, in fin dei conti, della verità.
Le immagini della memoria familiare sono passate dall'essere rare, difficili, e quindi dei veri e propri eventi, all'essere facili, spettacolari e spesso anche manipolabili, non-realistiche. Quali sono le conseguenze di tutto ciò per le nostre, pur sempre importantissime, memorie personali e familiari?
L'11 dicembre 2024 Gianni Guglielmi, che a suo tempo si laureò in ingegneria proprio con una tesi sull'argomento, ha tenuto una lezione (magistrale, ça va sans dire) sul Percettrone di Frank Rosenblatt agli studenti del secondo anno del corso di laurea in Relazioni Pubbliche e Comunicazione di IUSTO - Istituto Universitario Salesiano di Torino.
I robot sono un immenso specchio in cui da qualche tempo l’umanità intera ama riflettersi e contemplarsi. In passato si trattava principalmente di letteratura e cinematografia science-fiction, oggi invece ci confrontiamo con sistemi auto-organizzativi concreti che cominciano a entrare da protagonisti nella nostra vita quotidiana. In ogni caso, è una straordinaria opportunità di auto-conoscenza.





